Blatte Orientali

Le blatte orientali preferiscono temperature leggermente più fresche rispetto agli altri scarafaggi

In primavera o in estate questi insetti si trovano soprattutto all'aperto, dove si nascondono nei mucchi di foglie, nella legna da ardere, nella pacciamatura o tra i fiori e le piante. In inverno, entrano in casa cercando di trovare buoni nascondigli.

La loro temperatura ottimale è compresa tra i 20 e i 25° C. Possono sopravvivere fino a un mese senza cibo, ma hanno bisogno di una fonte d'acqua per sopravvivere.

Che aspetto hanno le blatte orientali?

LUNGHEZZA: da 2 a 3,5 cm.

COLORE: marrone scuro, rossiccio o nero.

ALI: Ali vestigiali nelle femmine; ali corte nei maschi.

RIPRODUZIONE: Ootheca quasi nera. Tempo di incubazione: 44 giorni. Una femmina può produrre da 5 a 10 ooteche nella sua vita, con una media di 18 uova per ooteca. Il tempo necessario per completare l'intero ciclo è influenzato dalla temperatura e varia da 20 a 80 giorni.

ESCREMENTI: Simili a quelle dei topi, con un'estremità arrotondata e un'altra appuntita.

HABITAT: Sotto il livello del suolo, in piccoli spazi umidi, cantine e scarichi. Temperatura ottimale tra i 20 e i 25°C, anche se tollerano temperature inferiori.

LONGEVITA': le blatte orientali vivono in media dai 4 ai 6 mesi.

Che odore hanno le blatte orientali?

Si dice che le blatte orientali abbiano l'odore peggiore di tutti i tipi di scarafaggi. Ma non è facile individuare un'infestazione attiva di scarafaggi se il loro numero è ancora ridotto.

Si dice che gli scarafaggi emanino un odore di muffa, di fuliggine o di olio. Quando il problema cresce, l'odore peggiora perché a questo cocktail puzzolente si aggiungono cacche di scarafaggio, scarti di cibo e vecchi cadaveri.

A questo punto è difficile non accorgersi dell'infestazione, ma spesso è un po' troppo tardi per un controllo fai-da-te degli scarafaggi e bisogna rivolgersi a un disinfestatore professionista.

L'odore proviene da un acido oleico (sostanza chimica) che gli scarafaggi usano per comunicare con le loro controparti riguardo al cibo, alla riproduzione o al loro nido.