Le formiche sono insetti terrestri e quindi muoiono se rimangono troppo a lungo sott'acqua. Quando piove cercano rifugio e protezione nei loro nidi ed aspettano fino a che la pioggia non cessa.
Tuttavia esistono alcune specie che sono in grado di sopravvivere.
La formica di fuoco (Solenopsis invicta), ad esempio, quando viene minacciata dall'acqua o quando il suo nido viene travolto, coopera con gli altri esemplari della colonia, formando una sorta di zattera, in grado di galleggiare fino al raggiungimento della terra ferma. Il peso della formica non è sufficiente a spazzare la tensione superficiale del liquido, quindi le formiche si dispongono l'una vicino all'altra, come a formare la trama di un tessuto.
Questo affascinante comportamento di cooperazione è stato riscontrato anche in altre specie di formiche del genere Wasmania o Pheidole.
Inoltre, esistono altre specie ancora, come la formica tropicale Ectatomma ruidum, in grado di camminare letteralmente sopra le pozze d'acqua nelle giungle dell'America Centrale.
Il caso più eclatante però è quello della formica tropicale Camponotus schmitzi, l'unica in grado di immergersi sott'acqua per catturare la preda.
Le formiche potrebbero non riuscire a sopravvivere sott'acqua troppo a lungo, ma quello che è certo è che "nel loro piccolo" si organizzano per farlo.