Tutto quello che c'è da sapere sulle Lepri e Conigli
In Italia, le specie di lepri e conigli più comuni sono:
- Lepre europea (Lepus europaeus): Diffusa in gran parte del territorio italiano, vive in ambienti aperti come campi e praterie, ma anche in aree boschive.
- Coniglio selvatico (Oryctolagus cuniculus): Presente principalmente nelle regioni meridionali e insulari, predilige zone con cespugli, siepi e boscaglie.
Lepri e Conigli: specie protette
Le lepri e i conigli selvatici sono specie protette in molte regioni d'Italia, il che significa che la loro caccia e cattura è regolamentate dalla legge. Tuttavia, a causa della loro proliferazione e dell'impatto sull'agricoltura e sui giardini, esistono misure per gestire la loro popolazione in modo sostenibile.
"La specie necessita dell'applicazione di corretti modelli di gestione venatoria, affinché il prelievo venga rapportato alla produttività naturale." - IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura.
Nello specifico, cosa si può fare?
Contattare un'associazione naturalistica specializzata in vita selvatica. Questa organizzazione indicherà come risolvere i problemi delle lepri e dei conigli in modo sostenibile e strutturale. Soluzioni includono recinzioni protettive, repellenti naturali e programmi di controllo della popolazione.
Quanto è vasto il loro territorio?
Il territorio delle lepri può variare notevolmente, ma generalmente si estende per circa 20-50 ettari. I conigli, invece, tendono a vivere in territori più piccoli e a formare colonie sotterranee chiamate tane.
Quali danni provocano lepri e conigli
Lepri e conigli possono causare vari tipi di danni, tra cui:
- Danni alle colture agricole: divorano piante giovani, ortaggi e cereali.
- Danni ai giardini: rosicchiano piante ornamentali, alberi da frutto e arbusti.
- Danni strutturali: i conigli scavano tane che possono destabilizzare terreni e infrastrutture.
Le lepri sono pericolose?
Le lepri e i conigli non sono generalmente pericolosi per l'uomo. Tuttavia, possono trasmettere alcune malattie attraverso i loro parassiti, come la tularemia; quindi è importante gestire la loro presenza in modo sicuro e igienico.