Tra dicembre e inizio di febbraio, periodo durante il quale ci si accorge della presenza dell’insetto, saranno ben visibili sulla chioma, soprattutto nelle porzioni esterne, i nidi formati dalle larve. Altrettanto ben visibili sono, in primavera, le "processioni" che si osservano sui tronchi, sull'erba, sul selciato: passaggio che precede il loro interramento nel suolo.
Attenzione: la massima pericolosità dell'insetto coincide con il periodo immediatamente precedente all'apertura del nido. In questa fase occorre accuratamente evitare ogni contatto con le larve, altamente urticanti; pertanto, se da un lato è di fondamentale importanza, ove tecnicamente possibile, tagliare e bruciare i nidi larvali, dall'altro occorre operare con la massima cautela adottando adeguate misure protettive. Il taglio dei nidi riduce la pressione esercitata dall'insetto, ma non abbatte completamente l’infestazione.