Tutto quello che c'è da sapere sulla Talpe
In Italia, le specie di talpe più comuni sono:
- Talpa europea (Talpa europaea): Questa è la specie di talpa più diffusa in Italia e in gran parte dell'Europa. Si trova in vari habitat, tra cui boschi, prati e giardini, dove è nota per le sue estese attività di scavo.
- Talpa romana (Talpa romana): Endemica dell'Italia, si trova principalmente nelle regioni centrali e meridionali, così come in Sicilia. Questa specie preferisce habitat simili a quelli della talpa europea, ma è più localizzata.
Queste due specie sono le talpe più diffuse in Italia, con la talpa europea più ampiamente distribuita e la talpa romana che ha un areale più ristretto.
La talpa è una specie protetta?
La talpa - come topi propriamente detti, ratti, nutrie, ed arvicole - non è un animale protetto secondo l'articolo 2 della legge quadro n° 157 dell’11 febbraio 1992, "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio". (Fonte: LAC)
Tuttavia, è importante gestire la loro presenza in modo sostenibile e responsabile, poiché svolgono un ruolo ecologico significativo nel migliorare la qualità del suolo e controllare le popolazioni di insetti. In alcune regioni, la loro cattura può essere regolamentata per prevenire danni eccessivi alle coltivazioni e ai giardini.
Quanto è grande il loro territorio?
In Italia è presente in tutte le regioni settentrionali e centrali dalle pendici delle Alpi sino alle Marche, all'Umbria e alla Toscana. Sulle Alpi la distribuzione risulta discontinua e appare limitata dalla presenza della Talpa cieca, più frequente sui rilievi montuosi. Il limite meridionale dell'areale è costituito da una linea indefinita in cui avviene il contatto con la Talpa romana; allo stato attuale l'unico punto di contatto tra le due specie individuato con certezza si trova nelle vicinanze di Assisi - Fonte: IUCN, Unione Mondiale per la Conservazione della Natura - Talpa europaea
Danni causati dalle talpe
Le talpe sono mammiferi comuni che vivono sottoterra in gallerie scavate dalle loro zampe dotate di grandi unghie. Sebbene l'attività delle talpe sia generalmente benefica perché arieggia il terreno, ne aumenta il drenaggio e lo rimuove, favorendo il riciclo dei nutrienti, la loro attività di scavo genera anche una serie di danni e fastidi.
I cumuli e le creste che si formano quando scavano nel terreno rendono il suolo irregolare, causando danni estetici a giardini, parchi o campi da golf. Inoltre, danneggiano le radici delle piante e possono distruggere gli ortaggi a bulbo e a radice, come cipolle, patate e carote, che trovano sul loro cammino.
La talpa può scavare facilmente 4 metri di corridoi in un'ora, dando rapidamente l'impressione che un terreno sia infestato. Tuttavia, la talpa è un animale solitario e non condivide il suo habitat, nemmeno con i suoi piccoli una volta raggiunta la maturità.
Al di fuori della stagione degli accoppiamenti (febbraio/marzo), quindi, il più delle volte ci troviamo di fronte ai danni di una sola talpa alla volta, il che rende più facile il trattamento.